Piccola presentazione dell’artista emergente
Mi chiamo Christian Costanzo, in arte Jentian, ho 21 anni e sono di Bari. Sono un aspirante attore e cantante e questa è la mia prima intervista. Sono sempre sorridente, sono una persona allegra e, anche se ci sono momenti brutti, come dice anche Veronica Havenna, in una sua intervista, bisogna sempre rialzarsi, avere sempre il sorriso e credere nei propri sogni, fino alla fine e non mollare mai.
Il tuo miglior pregio?
Il mio miglior pregio è quello di essere una persona molto buona ed educata. Sono molto disponibile per gli altri, quindi mi metto a loro disposizione perchè mi piace appunto aiutare chi è in difficoltà.
Il tuo miglior difetto?
Sono ipocondriaco, cioè a volte posso sembrare paranoico e ansioso, però riesco sempre a distrarmi e a non pensare alle cose negative e vado avanti.
Questo tuo difetto, ti crea qualche problema nella tua passione?
Ovviamente no e, quando inizio a cantare o a recitare, passa tutto perchè mi concentro sul mio lavoro e su quello che devo fare, quindi se cantare o recitare e cerco sempre di dare il massimo.
Il libro che ti ha cambiato la vita?
Non sono un amante dei libri, però un libro che ho letto è stato “Chiedimi la luna” di Cristiano Caccamo, un attore e cantante italiano. Posso dire che questo libro è molto interessante, inoltre ho avuto anche l’onore di conoscerlo. Mi ha autografato il libro e sul mio profilo instagram ho foto con lui perchè è veramente un attore che merita, veramente tanto… mi piace come recita e posso dire che è uno dei miei attori preferiti.
Il dipinto che più ti piace?
Mi piace molto la gioconda di Leonardo Da vinci perchè è importante in tutto il mondo. Dico questa anche se ci sono molti altri dipinti però se proprio ne devo dire uno, dico appunto la gioconda di Leonardo Da Vinci.
Il film migliore di tutti i tempi?
Mi piacciono molti film, però uno che mi ha appassionato è “Natale sul Nilo”, il primo che ho visto di Massimo Boldi e Christian De Sica e da lì è nata la passione per il cinema e per il teatro, in particolare gli attori.
Cosa pensi della serie “Mare fuori”?
Posso dire che è una serie tv molto significativa, perché parla di questi ragazzi che vivono la loro vita in un carcere minorile. All’inizio non mi piaceva tanto, ma sentendo i miei amici parlare di questa serie, mi sono detto dai iniziamo a vederla e quindi l’anno scorso, mi sono messo davanti al pc e, iniziando ovviamente dalla prima stagione, fino ad arrivare alla terza stagione. È una serie bellissima e spero tanto di partecipare al prossimo casting, ovvero “Mare fuori 4”.
Sappiamo del tuo primo singolo “Solo (Per la mia strada)”. Raccontaci un po’ di questo singolo e perché questo titolo
Il mio singolo, Solo (Per la mia strada), parla proprio della mia storia e di quello che ho subito, perché sono stato vittima di bullismo quando ero piccolo e lo subisco tutt’oggi, ma molto meno rispetto a prima, però ho trovato sempre la forza di combattere e sconfiggere tutto. Con questo singolo, ho fatto il mio debutto nella musica. Ricordo benissimo quando uscì, il 3 Dicembre 2020 alle 13:30. Prossimamente, anzi posso dire a breve, uscirà un mio nuovo singolo. Credo che uscirà per marzo/aprile e più avanti ci sarà l’uscita del mio primo album.
Chi ti ha ispirato nella tua carriera?
Come attore, come ho detto prima, Christian De Sica e Massimo Boldi e, secondo me, nessuno arriverà mai ai loro livelli, perché insieme fanno una coppia bellissima, non li batte nessuno. L’ultimo loro film è stato “In vacanza su Marte”, ma spero in un nuovo loro film insieme. In futuro, per quando riguarda la musica, a partire da Eros Ramazzotti, Fedez, J-ax e Rocco Hunt, fino ad arrivare a colui che in questo ultimo periodo mi ha aiutato molto ovvero Niccolò Moriconi, in arte Ultimo.
Il tuo cantate preferito?
Come già ho detto, il mio cantante preferito è Ultimo. Lui mi è stato vicino con le sue canzoni e soprattutto nell’ultimo periodo mi ha aiutato molto. Vi dico la verità, per le sue canzoni provo tanto amore perché trasmettono tanto. Vi dico la verità, sono diventato suo fan quando, nel 2019, lo vidi a Sanremo con il brano “I tuoi particolari” e mi son detto facciamo il tifo per lui. Tutto è partito da lì, da quella canzone. Un anno fa, mi sono perso un po’ di cose di lui perché lo ascoltavo meno, come se lui non avesse mai fatto parte della mia vita, ma dopo il concerto, perché il biglietto lo presi nel 2020, mi son detto questa volta non ti lascio più e pian piano sto recuperando tutto quello che ho perso di lui. Metto sempre foto e video suoi nelle mie storie Instagram.
Se potessi trascorrere un giorno con una artista vivo o morto, chi sceglieresti?
Vivo, naturalmente Ultimo. Spero un giorno di incontrarlo dal vivo e fare quattro chiacchere con lui.
Se non avessi fatto l’artista (attore dei musical e cantante), cosa avresti fatto nella vita?
Avrei lavorato come tutti gli altri, un lavoro semplice ed umile.
Hai dovuto fare molti sacrifici per arrivare dove sei adesso?
Per adesso no, però ho fatto parecchi musical e spettacoli teatrali come “Notre Dame”, “Forza Venite Gente” con una compagnia teatrale che si chiamava “Gruppo Teatrale San Francesco” e abbiamo messo in scena questi due musical e, proprio durante il periodo del COVID 19, stavamo preparando il musical “Romeo e Giulietta – Ama e cambia Il Mondo, ma purtroppo ci siamo dovuti fermare. Nel momento in cui siamo ripartiti non c’era più nulla da fare e a malincuore abbiamo sciolto il gruppo, ma sono sicuro che presto ritorneremo.
Spiega la tua arte in una frase o, ancora meglio, in una parola.
Posso dire che sto continuando a lottare per i miei sogni, poi vedremo in futuro cosa succederà. Ho la musica che scorre proprio nel sangue.
In cosa credi?
Sono cattolico come tutta la mia famiglia e quindi credo in Dio.
Come ti vedi fra dieci anni?
Sono convinto che questo mio sogno si possa realizzare. Quindi dico che mi vedo su un palco durante un mio concerto, accolto da 50 mila persone e cantare le mie canzoni.
Ti ha reso felice il tuo mestiere?
Si, moltissimo perché la musica mi ha aiutato molto. Cerco di distrarmi quando sono nervoso o arrabbiato, ascoltando soprattutto le canzoni di Ultimo perché mi calmano.
Che ne pensi delle comunità LGBT?
Io sono etero, ma rispetto la LGBT perché ognuno è libero di fare quello che vuole e mi dispiace che a volte queste persone hanno subito bullismo perché ci sono molti etero che li insultano solo perché hanno un altro orientamento sessuale e mi piange un po’ il cuore per questa cosa, ma rispetto sempre mai contro.
Hai mai subito bullismo?
Come ho già detto prima, ho subito bullismo da piccolo, ma anche ad oggi lo subisco, però molto meno. Riesco a farmi forza sempre perché mi ritengo una persona forte.
Che consigli daresti a chi è stato vittima di bullismo come te.
Dico semplicemente di non abbattersi e di andare avanti, fregarsene e, quando serve, o forse meglio dire sempre, molte volte uscire anche le palle e rispondere perché se vi fate vedere buoni se ne approfittano, quindi lottate e non vi abbattete mai perché, anche se ci sono dei bulli che vi chiamano sfigati, deficienti, non li pensate perché i primi sfigati sono loro… queste persone non valgono niente. Non datela mai vinta a loro perché voi siete più forti. Quando mi capita di vedere cortometraggi riguardo il bullismo a volte piango perché mi rivedo io in loro.
Sei pro o contro all’aborto?
Per me non si dovrebbe mai abortire perché i bambini rendono felici e cambiano la vita, quindi sono contro l’aborto.
Eutanasia, contrario o a favore?
Soprattutto per gli animali, perché ho visto parecchi video dove c’erano cani che stavano male, video dove facevano siringhe proprio per far morire i cani. Secondo me lì dentro mettono un veleno e no, non sono a favore, sono contrario perché i cani sono molto meglio degli esseri umani, anzi, vi dirò di più. C’è una frase che dice Artem il ragazzo che interpreta Pino in “Mare fuori”, una frase che mi ha colpito molto e che mi ha fatto riflettere tantissimo. Lui dice ”Meglio la zampa di un cane che la mano di un infame” e ciò fa capire appunto che i cani sono molto meglio degli essere umani e che il cane è il miglior amico dell’uomo. Sono contrario all’eutanasia per le persone perché è brutto vedere morire una persona, ma se non c’è proprio nulla da fare allora che si faccia, anche se mi piange il cuore dire una cosa del genere.
Un’ultima cosa. Una cosa che i tuoi follower non sanno di te ed una che gli vorresti dire.
Vorrei dire una cosa alle persone che non credono in me e che mi insultano per il modo in cui canto. Voglio dire che non mi interessa dei vostri insulti o delle vostre critiche… io vado avanti perché credo in me stesso e continuerò a farlo. Io Christian, in arte Jentian, lotterò con tutte le mie forze, per realizzare il sogno di essere un cantante.
In seguito, ecco alcune domande fatte dai follower durante l’intervista che si è svolta su Instagram.
Chiara: Da dove proviene il tuo nome d’arte “Jentian”?
In poche parole, un mio cugino di Roma che mi chiamava Gennarì, Gennarino, poi iniziò chiamarmi Jen e allora ho pensato che sarebbe stato un soprannome perfetto per la musica, però visto che era molto corto, ho voluto unire Jen con le lettere finali del mio nome Christian (TIAN) e quindi, unendolo a Jen, è uscito “Jentian”. Jentian significa anche pianta egiziana ed ha un significato molto importante perchè è una pianta molto potente. Per me ha un grande significato perchè quando devo fare dei concerti, spettacoli e musical, dietro le quinte, sono ansioso mentre quando vado sul palco ed inizio a fare il mio lavoro, sento il mio corpo con delle potenzialità in più. Ecco qua spiegato il mio soprannome, anzi nome d’arte per la musica Jentian.
Lety: Ti piacerebbe fare un duetto con Ultimo?
Certo, è ovvio che mi piacerebbe cantare con lui. Tipo “Buongiorno vita”, “Vieni nel mio cuore” o anche un medley delle sue canzoni. Spero un giorno che tutto ciò possa succedere.