Passione e creatività sono il fil rouge che ha unito tutte le iniziative e gli eventi organizzati da Campari durante la 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Una celebrazione dell’arte e del talento in tutte le sue forme
Passione e e creatività, un dialogo sempre aperto con i giovani talenti che stanno mettendo le basi per il loro futuro e con gli artisti più affermati del Grande Schermo. Sono state queste le parole chiave dell’impegno di Campari alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, reso ancora più prezioso da una serie di iniziative che hanno premiato il talento più puro, frutto del genio e della versatilità di artisti impegnati a lasciare un segno nel mondo. Nella suggestiva cornice di Campari Boat – In Cinema – una spettacolare piattaforma galleggiante posizionata nel cuore della laguna veneziana – il brand, Main Sponsor della Mostra per il quarto anno consecutivo, si è, infatti, fatto promotore di un progetto pionieristico unico nel suo genere: si tratta di Campari Red Diaries 2021: Fellini Forward, ispirato agli ultimi periodi di Federico Fellini e capace, con l’ausilio di tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning, di esplorare il genio creativo del Maestro dando vita a uno short movie dal valore inestimabile, diretto dal grande Maximilian Niemann. Lo short movie racconta, con curiosità e dovizia di particolari, com’è nato e come si è evoluto il rapporto tra Fellini e il mondo del cinema, dalla prima scintilla alla realizzazione delle sue opere più celebri.
Il risultato è il frutto del lavoro esplorativo di alcuni tool di AI che, sotto la guida di UNIT9, hanno analizzato le vecchie trascrizioni di Fellini cercando di estrapolarne i motivi ricorrenti in termini di linguaggio e di dettaglio descrittivo. Il progetto è stato bene illustrato in un documentario, Fellini Forward, diretto dal premiato duo ZCDC, costituito da Zackary Canepari e Drea Cooper, che ripercorre tutto il processo di realizzazione del corto, esplorando il futuro del cinema e la collaborazione creativa tra intelligenza umana e artificiale. Il documentario sarà proiettato in anteprima per il Nord America nella categoria Partner Presentation al New York Film Festival il 29 settembre 2021, e sarà disponibile in Italia per un mese a partire dal 1° ottobre su Amazon Prime Video. A esprimere in maniera ancora più forte il sostegno al mondo del cinema, è anche l’iniziativa #PerIlCinema che Campari ha lanciato nel 2020 con la collaborazione di QMI per supportare uno dei settori più colpiti nell’ultimo anno e mezzo. Grazie a questo progetto chiunque, infatti, può acquistare sulla piattaforma dedicata perilcinema.com un voucher valido per un ingresso in uno dei cinema aderenti. Per ogni buono cinema acquistato, Campari sostiene le sale cinematografiche scelte dagli utenti regalando, fino a un massimo di 20.000 acquirenti, un secondo buono cinema. Entrambi utilizzabili per tutto il 2021.
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Campari Boat – In Cinema, però, è stata anche la cornice di eventi unici come la celebrazione dei 20 anni de Le fate ignoranti, il capolavoro di Ferzan Özpetek che, per l’occasione, ha scelto di confrontarsi sul palco con la sua musa Serra Yilmaz e due delle protagoniste della nuova serie omonima in uscita nel 2022 su Disney + – Cristiana Capotondi e Ambra Angiolini – su temi importantissimi come le differenze tra il mondo del cinema odierno e di qualche anno fa; la proiezione di due cortometraggi selezionati dalla Direzione Artistica della Mostra – Chiusi Fuori di Giorgio Testi con Stefano Accorsi e Colin Firth, e Le Voisin De Lou di Victoria Lafaurie e Hector Albouker -; e la serata speciale condotta da Cristiana Capotondi che ha visto una performance live di Anastacia e il dialogo tra Alessio Della Valle e alcuni protagonisti del suo film American Night, ambientato nel mondo dell’arte contemporanea di New York – alcune opere degli artisti citati nella pellicola, da Andrea Roggi a Nakama Kouhei, sono state esposte in una mostra allo spazio Arsenale Nord curata da Rezarta Zaloshnja – con un cast ricchissimo, da Jonathan Rhys Meyers a Emilie Hirsh, da Fortunato Cerlino ad Alba Amira.
Non è, però, finita qui. Fin dalla sua creazione, nel 1860, Campari ha sempre superato i confini della creatività andando oltre gli schemi tradizionali e dando via libera all’espressione della passione e del talento di vari artisti in diversi campi nel processo creativo. È per questo che, durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Campari ha reso omaggio ad artisti straordinari come Alba Rohrwacher, che ha partecipato a una masterclass esclusiva all’interno della location d’eccezione Campari Lounge insieme ad alcuni giovani e talentuosi attori di Generazione DO, un progetto avviato da Daniele Orazi e dedicato ai nuovi volti del cinema; e Lorenzo Zurzolo, una delle nuove icone del cinema italiano, protagonista di un interessante talk condotto da Nicolò De Devitiis dedicato alle colonne sonore cinematografiche che più hanno segnato e arricchito la sua vita personale e professionale. Campari Lounge è stata, però, anche la cornice della presentazione della serie Framing Passion, realizzata grazie al progetto Campari Lab in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e avvenuta alla presenza dell’attore Eduardo Scarpetta (attore nella serie stessa e mentore del progetto), dei giovani allievi del CSC e di Adriano De Santis, Preside del CSC. Ennesima prova di un impegno, quello di Campari per il mondo del cinema, che non è mai stato così fondamentale e così necessario.